La storia che state per leggere è parte dello special di Halloween di Mangiasogni del 2022.
La vicenda è ispirata al caso di Albert Fish, serial killer statunitense attivo principalmente nella prima metà del Novecento. Gli atti, presunti o effettivi, compiuti da Fish sono a dir poco raccapriccianti, e non adatti ad ogni tipo di pubblico.
Quando pubblicai questa storia nel 2022, la risposta fu molto accesa: commenti critici, unfollow, segnalazioni a pioggia, shadowban, nonostante il disclaimer iniziale - che trovate qui.
Non so ancora se considerare questa storia un mio errore. Sicuramente ha ostacolato la crescita del progetto, e per la prima volta mi ha esposto a una rabbia social diversa da quella che di solito i miei post smuovono, ma è stato comunque un qualcosa di importante: forse lì per la prima volta ho capito la differenza tra creator e artista, una differenza chiave.
Ecco, se dovessi ricordare un momento in cui mi sono sentito più artista che creator, è stato ad Halloween 2022, quando ho pubblicato la storia di Shirley. Immaginavo che la risposta sarebbe potuta essere controversa, ma ho agito lo stesso, nel momento di maggior crescita e successo della mia pagina. Non farlo sarebbe stata una sconfitta da parte mia.
Nel frattempo però ho imparato tante cose sui social, sono cresciuto molto, ed è il motivo per cui questo repost non avviene su Instagram ma qui.
Ve lo dico seriamente: la storia contiene violenza, abusi su minori e necrofilia. Se non fa per voi, lasciate stare.
Se invece pensate possa interessarvi come fosse una qualsiasi opera horror/crime, ecco a voi Shirley.
In chiusura
Come ho scritto all’inizio, questa storia mi ha fatto vivere forse per la prima volta la forza dei limiti dell’espressione sui social. E’ vero, bisogna essere responsabili di ciò che si dice online, di ciò che si fa quando si è seguiti da un pubblico - specie se nutrito - ma questo penso non debba esimerci da una riflessione sullo stato di salute di ciò che creiamo e fruiamo, e su quanto effettivamente libere e spontanee siano le cose che vediamo sui social ogni giorno.
Devo ammettere però che probabilmente, se la mia pagina fosse stata dichiaratamente horror o crime, la risposta a suo tempo sarebbe stata molto più tenue, e magari l’opera sarebbe stata apprezzata per ciò che è.
Così non è stato, ma spero che due anni dopo, per coloro di voi che l’hanno letta e apprezzata, possa avere la sua dignità.
Detto questo:
Come sapete, continuo a rifiutare ingaggi di brand e aziende per continuare a fare ciò che faccio nel modo che preferisco. Per liberarmi dall’algoritmo, dalle corporation e dalla guerra all’attenzione, considerate l’idea di supportarmi con un caffè o un abbonamento mensile su KO-FI;
Stanno continuando gli inviti ad eventi. QUI trovate i prossimi. Se volete che venga a parlare dal vivo, partecipi a workshop, webinar o altro, CONTATTATEMI! Mi piace e diverte molto, e penso sia parte integrante di ciò che faccio ormai;
Questa è la prima di 4 storie che comporranno lo special di Halloween di quest’anno. Questo è uno dei miei momenti preferiti dell’anno, e credo dovremmo essere tutti grati all’enorme influenza che le atmosfere di Halloween hanno dato a creativi e artisti di tutto il mondo. Le prossime tre storie usciranno su Instagram, ci vediamo lì!
NIENTE COME PRIMA, il mio romanzo d’esordio, continua a stracciare cuori e a far versare lacrime, ed è sempre una bella scelta di lettura! Se volete acquistarlo, regalarlo, recensirlo o consigliarlo, ve ne sono senz’altro grato.
Bene, ci vediamo presto con altri Special di Halloween!
Un abbraccio