Le mie letture del 2024 - una selezione di fine anno
Quest'anno ho letto 24 libri, ecco i 5 che ho preferito.
Direi di non dilungarci troppo e andare al sodo: di seguito una lista dei 5 libri che mi hanno più colpito tra quelli che ho letto nel 2024, con una breve spiegazione per ciascuno. Buona lettura! (in tutti i sensi)
1. Ubik di Philip K Dick
Un capolavoro della fantascienza psichedelica anni Sessanta, che mi ha fatto tornare con una certa prepotenza l’amore per la narrativa. Imprevedibile, intenso, e con quel tratto visionario del futuro tipico degli scrittori dell’epoca. Il fatto che si debba pagare persino per aprire la propria porta di casa ricorda un po’ il meccanismo sempre più invadente delle subscription e degli abbonamenti. Inoltre, l’autore è lo stesso de “Il cacciatore di androidi”, che negli anni Ottanta diventerà il cult Blade Runner;
2. Tecnofeudalesimo di Yanis Varoufakis
Libro non sempre semplicissimo per chi non ha solide basi di economia e moneta - e infatti in alcune parti ho sofferto - ma fondamentale per il suo contenuto. Da un po’ di tempo Varoufakis porta in giro il concetto di Tecnofeudalesimo, inteso come evoluzione del sistema capitalistico caratterizzato da Internet e dallo strapotere dei Signori delle Piattaforme (Meta, X, Amazon ecc…) che in questo contesto detengono un potere sostanzialmente assoluto;
3. Realismo capitalista di Mark Fisher
Il libro preferito del vostro influencer di sinistra preferito. Fisher, morto suicida nel 2009, in questo brevissimo e non sempre facile libro prova a criticare la celebre frase attribuita a Margaret Thatcher, secondo la quale “non c’è alternativa” al capitalismo. Un breve saggio preso d’ispirazione da moltissimi altri negli ultimi 15 anni e che contiene concetti ancora attualissimi.
4. La generazione ansiosa di Jonathan Haidt
Spettacolare per chiunque abbia figli bambini o adolescenti, stia per averne o programmi di averli nei prossimi anni, ma anche una lettura incredibile per tutti gli altri. Haidt racconta con dati USA l’effetto dei social media sui giovani e giovanissimi di oggi, e propone anche delle vie di fuga da realizzare con la collaborazione di genitori, scuole, istituzioni e di noi stessi. Consigliatissimo.
5. La settimana bianca di Emmanuel Carrère
Chiudo questa breve lista con un altro romanzo, tra l’altro ambientato nella neve e adatto alla stagione. Divertente, intenso e imprevedibile, mi ha colpito più di altri libri letti quest’anno, e mi sento di consigliarlo.
Lasciando ad altro spazio eventuali riflessioni sulla fine dell’anno, propositi per quello nuovo ecc… voglio che questa newsletter sia più breve possibile.
Spero che questi consigli vi saranno utili per qualche lettura natalizia o per dei regali di Natale, e fatemi sapere se alla fine sceglierete qualcosa!
Un abbraccio,
Mangiasogni