Lettera n.002 - Il tempo degli Spettri
"Darkness falls across the land The midnite hour is close at hand Creatures crawl in search of blood To terrorize yawls neighbourhood"
Ciao,
ottobre è arrivato, e come ogni anno avverto un’energia sinistra.
La luce è diversa, l’odore dell’aria si riempie di foglie e di nebbia, i colori cambiano.
Ho sempre avuto l’impressione che a ottobre il mondo si prepari al contatto con il Regno dei Morti, creando un habitat che possa aiutare gli Spettri a tornare sulla Terra, anche solo per qualche giorno.
Ma cos’è uno Spettro?
Da bambino ne avevo paura: pensavo a persone morte violentemente che vagano tormentate nel mondo dei vivi, a esseri spaventosi come quelli dei film, a creature paranormali che interrompono la normalità del quotidiano.
Anche ora, da adulto, quando arriva ottobre la mia mente va agli Spettri: entità vaghe di un mondo che non c’è più, avvolte da una coltre di mistero che mi fa interrogare su quel che sarebbe potuto essere.
Ciò che nell’immaginario comune è un ponte tra Morti e Vivi, nella mia mente diventa un ponte tra quel che è, e quel che sarebbe potuto essere: mentre il fogliame diventa arancione, gli Spettri del rimpianto, del ricordo e del sogno seguono una via illuminata dalle zucche intagliate per venirmi a trovare.
Ovviamente, ne ho ancora paura.
Sin da quando ho memoria ho celebrato Halloween come se fosse una festa mia, una festa nostra (ha ancora senso lamentarsi di festeggiare una “festa non nostra” quando in realtà tutto quel che facciamo e utilizziamo è influenzato soprattutto dalla cultura U.S.A.?): da bambino intagliavo le zucche e mi mascheravo facendo dolcetto o scherzetto, da ragazzino facevo le maratone di film Horror con gli amici, per poi passare alle feste in maschera in discoteca.
Ancora oggi, che lentamente mi avvicino ai 30, festeggio Halloween: intaglio zucche, spendo mezzo stipendio in addobbi per la casa, organizzo piccole festicciole in casa con cibo e addobbi a tema.
E, ovviamente, con Mangiasogni.
Inizierò oggi, aggiornando l’immagine profilo di Instagram: un Mangiasogni in versione Thriller di Michael Jackson, a mio avviso un autentico capolavoro sia come disco che come singolo, con atmosfere horror anni ‘80 che rispecchiano molto l’immaginario di Mangiasogni.
Da martedì 5 iniziamo invece “Mangiasogni presenta Notte Horror”: un doppio appuntamento settimanale con i temi del paranormale, del mistero e della paura.
Il martedì sera ci sarà la live Twitch (seguimi gratuitamente qui se ne hai piacere) in cui realizzerò in diretta il disegno che uscirà il giovedì sera su Instagram, alle 21:30.
Parleremo di fantasmi, di sogni premonitori, di paranormale, di possessioni demoniache.
Vi aspetto, quindi, martedì 5 ottobre alle 21:30 su Twitch.
Ma perché dare così tanta importanza ad Halloween?
Chi segue Mangiasogni su Instagram non può ignorare la presenza di un costante sottofondo oscuro, tenebroso. Il tema del Sogno e dell’Incubo, si sa, è alla base di tutta la mia produzione.
Devo molto all’immaginario dark e horror, soprattutto anni 80 e 90, e sapere di essere entrato in questo periodo dell’anno mi spinge a dedicare un tributo a tutte queste energie oscure che alimentano il Laboratorio di Mangiasogni.
La riflessione che fa il nostro scrittore immaginario in apertura, nello scrivere la sua lettera al destinatario immaginario, è un qualcosa che vorrei dedicare a voi, amici delle Lettere: da tanto tempo sappiamo che i sogni non si fanno solo quando si dorme, ma anche ad occhi aperti. Anzi, sono i sogni ad occhi aperti a contare veramente, cioè quelli su cui investiamo il nostro tempo, le nostre energie e le nostre speranze.
E così come il sogno ha superato il confine tra il sonno e la veglia, gli Spettri di Halloween non sono più qualcosa di paranormale e immaginario, protagonisti di storie da raccontare ai bambini per spaventarli.
Ogni giorno infatti ci troviamo a convivere con possibili mondi e possibili versioni di noi che non si sono realizzate o non si realizzeranno mai, generando Spettri che infestano il nostro sonno e tormentano la nostra veglia.
I motivi per cui questi Spettri nascono sono molti: la paura di seguire veramente la propria vocazione; le pressioni della famiglia o del luogo in cui si cresce; certi preconcetti che ci spingono a inseguire carriere e direzioni che pensiamo di volere, ma che in realtà non vogliamo veramente; le condizioni economiche di partenza, che spesso ci costringono a ridimensionare le nostre ambizioni.
Sappiamo come nascono questi Spettri, ma ancora non sappiamo come liberarli dal tormento che li lega alla nostra Terra e li costringe a tornare da noi, così come ancora non sappiamo come impedire che se ne creino altri.
Gli Spettri che immaginavamo da bambini erano qualcosa di mistico e di paranormale; oggi queste versioni di noi - e della nostra società - che vediamo infrangersi davanti al muro alla realtà, sono qualcosa di molto concreto, reale e fin troppo normale.
Oggi come ieri, gli Spettri continuano a fare paura.
Vi lascio con alcuni spunti “multimediali” per entrare come si deve in questo clima di Halloween, indicandovi i miei contenuti preferiti di questo periodo e/o che sono stati di forte ispirazione per Mangiasogni. Alla fine, come promesso, un disegno dedicato a voi che seguite le Lettere da una civiltà in declino.
Musica: Thriller - Michael Jackson; Awake - Dream Theater; The Number of the Beast - Iron Maiden
Videogame: Super Castlevania IV (SNES); Medievil (PS1/PS4); Crash Bandicoot - livelli finali nel castello di Cortex (PS1/PS4)
Libri: I Racconti del Necronomicon (H.P. Lovecraft)
Film: Dracula di Bram Stoker (1992); Nightmare on Elm Street (1984); The Blair Witch Project (1999)
Se vi piacciono queste newsletter e questo vecchio ma nuovo modo di comunicare, scrivetemi pure, e vi chiedo anche di consigliarla ad amici o a chiunque volete.
Inoltre vi ricordo, se avete piacere, che è aperto il mio profilo Buy me a coffee, dov’è possibile fare donazioni spontanee del valore di uno o più caffè (2 Euro) per permettermi di portare sempre più cose e sempre di miglior qualità nella galassia di Mangiasogni.
Ovviamente è del tutto facoltativo: questo è e resterà sempre un progetto gratuito interamente fruibile gratuitamente.