Letture mangiasogniane per l'estate
Per molti arriva il momento dell'ombrellone, delle vacanze e della lettura. Qui 5+1 consigli da parte mia.
Questo numero speciale della newsletter sarà breve e indolore.
Visto che arriva uno dei momenti dell’anno in cui si legge di più - anche se il vero boom per le librerie è il periodo natalizio - ho pensato di lasciare qui 5+1 consigli di libri che ho letto nel 2024. Per ciascuno di essi lascio anche un breve commento/descrizione e un link che porta a quello store online malvagio perché per molti è il modo più comodo di saperne di più sul libro ed eventualmente acquistarlo.
Come sempre esorto, per chi avesse tempo e disponibilità, a comprare i libri in libreria o ad ordinarli.
Iniziamo!
1. Antologia degli Sconfitti, di Niccolò Zancan
Libro piuttosto breve e di facile lettura, è un mix di narrativa e saggistica. Il focus è sugli “sconfitti” italiani, persone prevalentemente al margine della società o ignorate. Non solo poveri, ma anche persone sulla soglia della povertà e working poor, ovvero che pur lavorando sono in difficoltà economica. Mi è piaciuto molto perché fornisce dati interessanti sulla situazione economica in Italia, e il taglio narrativo permette di leggere certe situazioni oltre le statistiche. QUI il link.
2. Tecnofeudalesimo, di Yanis Varoufakis
Conoscevo da un paio di anni il concetto di Tecnofeudalesimo, a cui mi reputo vicino, e sono contento che sia stato portato anche in Europa al livello mainstream da Varoufakis. Un libro non sempre semplice, soprattutto per chi non ha basi solide di economia e moneta, ma che offre un quadro dettagliato su un grande mutamento del nostro tempo: il passaggio dal capitalismo al tecnofeudalesimo, dove pochissime multinazionali detengono un potere più simile ai grandi sovrani feudali, che ai grandi capitalisti del secolo scorso. A mio avviso spettacolare, e a proposito di sovrani tecnofeudali, QUI il link.
3. LMVDM, di Gipi
Realizzo racconti illustrati, doveroso segnalare un capolavoro del fumetto. Gipi è probabilmente il più grande fumettista italiano vivente, e questo suo libro ormai datato è una lettura necessaria, anche per capire la grande corrente del fumetto introspettivo all’italiana che spadroneggia negli ultimi 10 anni (in cui infilo anche me stesso). QUI il link.
4. Riavviare il sistema, di Valerio Bassan
Libro sullo stato di salute di internet, la sua storia - no, internet non è sempre stata così - e l’importanza di prendere pienamente coscienza della sua dimensione e del suo ruolo nelle nostre vite. Ormai viviamo in internet, ne siamo totalmente fusi, e prenderci cura di lei e del suo futuro è come prendersi cura dell’ambiente, della politica e della società. Consigliato. QUI il link.
5. Niente come prima, di Mangiasogni
Ovviamente approfitto di questa finestra per un po’ di autopromozione! Il mio romanzo d’esordio, la storia di due 25enni persi in vite che non sentono loro, schiacciati dalla solitudine e dal peso di non poter parlare apertamente, per paura di non essere compresi o legittimati. Nel silenzio, una misteriosa Creatura appare, per trascinare i nostri protagonisti dove non c’è ritorno. QUI il link.
+1. Rosso Cobalto, di Siddharth Kara
Ci sono dei libri che ti spaccano la testa, ti cambiano il modo di pensare e per certi versi la vita, e devi parlarne più che puoi. Questo libro l’ho letto l’estate scorsa, ma ho voluto riportarlo per consigliarlo ancora. Una straziante inchiesta nella Repubblica Democratica del Congo, dove viene raccolto con metodi disumani il cobalto fondamentale per i nostri smartphone, tablet, smart tv, auto elettriche, tutto. Il prezzo del progresso, pagato come sempre dagli ultimi. QUI il link.
Come promesso, breve e indolore.
In chiusura, un po’ di news da Mangiasogni
I 231 caffè ricevuti QUI sono molto importanti per sostenere la mia arte e le spese che ne derivano. Se ti piace ciò che faccio, valuta un caffè o un’iscrizione mensile!
Nell’ultimo anno ho parlato a un TEDx e a oltre 25 eventi in scuole, università, festival e associazioni. Sto ricevendo le prime proposte per l’autunno/inverno, se organizzi eventi, scrivimi che ci organizziamo!
Un abbraccio,
Mangiasogni